XXVII Domenica
XXVII Domenica (Mc 10,2-16) "L'uomo non divida quello che Dio (Nel sacramento del matrimonio è il Risorto che agisce) ha congiunto"
"Sicché non sono più due, ma una carne sola. L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto" (Mc 10, 8-9). È questo il progetto sacramentale originario di Dio, come ha ricordato anche il Concilio Vaticano II nella Costituzione Gaudium et spes: "L'intima comunione di vita e di amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie, è stabilita dal patto… Dio stesso è l'autore del matrimonio" (n. 48). Il mio pensiero nei 52 corsi per fidanzati che ho fatto va a tutti gli sposi cristiani: ringrazio con loro il Signore cioè la presenza del Crocefisso risorto per il dono del Sacramento del matrimonio, e li esorto a mantenersi fedeli alla loro vocazione in ogni stagione della vita, "nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia", ccome liberamente hanno accolto nel rito sacramentale.
Consapevoli della grazia ricevuta, possano i coniugi cristiani costruire una famigli aperta ai doni della vita e capace di affrontare uniti le molte e complesse sfide soprattutto di questo tempo di grandi crisi di fede. C'è oggi particolarmente bisogno della loro testimonianza di fede, di amore e di fecondità. La Chiesa, l'umanità necessita di famiglie che non si lascino travolgere da moderne correnti culturali ispirate all'edonismo e al relativismo individualista, e siano pronte, consapevoli piuttosto a compiere con generosa dedizione la loro missione nella Chiesa e nella società con gioia…
Questa missione è diretta sia all'interno della famiglia... – specialmente nell'amore reciproco e nell'educazione dei figli -, sia all'esterno: la comunità domestica, infatti, è chiamata ad essere il segno più forte dell'amore di Dio verso tutti e in tutte le situazioni.
È missione, questa, che la famiglia cristiana può portare a compimento solo se, nella preghiera reciproca, eucaristica della domenica e di riconciliazione nella confessione mensile, se sorretta dalla grazia divina.
Per questo è necessario pregare insieme senza mai stancarsi e perseverare nel quotidiano sforzo di mantenere gli impegni assunti il giorno meraviglioso del matrimonio.
Su tutte le famiglie, soprattutto su quelle nei momenti di difficoltà, invoco la materna protezione della Madonna e del suo sposo Giuseppe. Maria, Regina della famiglia, dell'amore, della pace, del cammino sponsale, prega per noi!
E la benedizione del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, della famiglia trinitaria scenda su di voi.
Consapevoli della grazia ricevuta, possano i coniugi cristiani costruire una famigli aperta ai doni della vita e capace di affrontare uniti le molte e complesse sfide soprattutto di questo tempo di grandi crisi di fede. C'è oggi particolarmente bisogno della loro testimonianza di fede, di amore e di fecondità. La Chiesa, l'umanità necessita di famiglie che non si lascino travolgere da moderne correnti culturali ispirate all'edonismo e al relativismo individualista, e siano pronte, consapevoli piuttosto a compiere con generosa dedizione la loro missione nella Chiesa e nella società con gioia…
Questa missione è diretta sia all'interno della famiglia... – specialmente nell'amore reciproco e nell'educazione dei figli -, sia all'esterno: la comunità domestica, infatti, è chiamata ad essere il segno più forte dell'amore di Dio verso tutti e in tutte le situazioni.
È missione, questa, che la famiglia cristiana può portare a compimento solo se, nella preghiera reciproca, eucaristica della domenica e di riconciliazione nella confessione mensile, se sorretta dalla grazia divina.
Per questo è necessario pregare insieme senza mai stancarsi e perseverare nel quotidiano sforzo di mantenere gli impegni assunti il giorno meraviglioso del matrimonio.
Su tutte le famiglie, soprattutto su quelle nei momenti di difficoltà, invoco la materna protezione della Madonna e del suo sposo Giuseppe. Maria, Regina della famiglia, dell'amore, della pace, del cammino sponsale, prega per noi!
E la benedizione del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, della famiglia trinitaria scenda su di voi.
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