Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

La coscienza

Oggi si assiste ad una diffusa mistificazione del concetto modernistadi coscienza e del suo indebito ricorso ad essa Caritas in Veritate Il ruolo della coscienza – don Enrico Finotti – settembre, 27,2024 Noi dobbiamo proporre al popolo la verità e la legge nella loro integrità. Fa parte di un elementare dovere della catechesi che è rivolta a tutti e che non può costituire offesa a nessuno. Proporre la dottrina che viene da Dio non è offesa alla libertà e alla coscienza. A ciò si oppongono speciose obiezioni. Val la pena di vagliarle: ad esempio, «la regola suprema è la coscienza». Nella mente di molti, questa massima suona in realtà così: «le leggi le fà la mia coscienza». Niente di più falso. La norma ha la stessa sorgente dell'essere; se ci fossimo creati da noi (è ridicolo solo il dirlo), potremmo anche farci legge a noi stessi. Ma non ci siamo creati da noi e, pertanto, la legge viene di là della coscienza (eteronomia), in ultima analisi dalla stessa fonte dalla quale abb

Ultima intervista al cardinale Sarah

In una lunga intervista appena concessa al quotidiano francese Le Figarò, il cardinale Robert Sarah affronta questioni urgenti nella Chiesa: essere non solo contro certi provvedimenti ma addirittura contro la Persona del Papa è peccato. 25/11/2021 di Emiliano Fumaneri I temi urgenti Il Cardinale Robert Sarah, già Prefetto della Congregazione per il Culto divino, parla degli abusi sessuali da parte di sacerdoti e avverte: è necessario riconoscere le proprie responsabilità. Non bisogna confondere la misericordia e la complicità col peccato. Ma gli abusi non diventino il pretesto per attaccare il celibato. I vescovi di Francia, riuniti in assemblea a Lourdes, hanno chiesto perdono a Dio dopo aver riconosciuto "ufficialmente la responsabilità istituzionale della Chiesa e la dimensione sistemica degli abusi sessuali nella Chiesa". Adesso si aprirà una difficile stagione per la chiesa francese, fatta di risarcimenti alle vittime e di lotta interna alla piaga della pedofil

Dio uno e trino

Solo da cristiani confessiamo che Dio è uno e trino. Ciò che differenzia, nell'unità della medesima sostanza, le tre Persone divine è la loro relazione. Ci sono quattro relazioni, che dipendono da due processioni: la generazione e la spirazione. La Trinità e le operazioni ad extra Luisella Scrosati nella "Nuova Bussola" – 12 ottobre 2024 Oggi facciamo una parentesi nel nostro percorso dedicato alla persona di nostro Signore Gesù Cristo (vedi qui e qui). Non è neanche troppo una parentesi. In che senso? Nel senso che dobbiamo capire chi è Colui che si è incarnato e questo ci costringe in qualche modo a fare almeno "un'incursione" rapida negli elementi fondamentali della verità di fede relative alla Santissima Trinità. Non è un ritardo nell'esposizione parlarne adesso, bensì la volontà di seguire quello che è stato il percorso scelto da Dio per rivelarsi; se pensiamo all'apparizione di Gesù Cristo nel mondo, la sua rivendicazione di essere Figlio