Meditazione/Quando davvero incontri =?utf-8?Q?Ges=C3=B9 di_?=Eremita Chi è Gesù Cristo per te? Questa la domanda che Gesù stesso ha rivolto ai suoi apostoli. Quanto ami Gesù? Saresti disposto oggi a dare la vita per lui? Magari non ti sei mai fatto queste domande, o forse sì. E magari pensi di amare davvero Gesù, pensi che lui sia sempre stato al primo posto nella tua vita. Ma che cosa significa amare veramente Gesù Cristo? Oggi il Vangelo ce lo insegna in modo inequivocabile. Gesù profetizza agli apostoli la sua passione e dice loro che dovrà “soffrire molto”. Davanti a questa profezia Pietro rimane scandalizzato e addirittura prende in disparte Gesù e lo rimprovera. Ma da che cosa Pietro rimane scandalizzato? Dalla sofferenza. Per lui è impensabile che Gesù, il Figlio di Dio, debba patire tutte quelle sofferenze. E qui ritroviamo la nostra stessa mentalità. Noi siamo scandalizzati dalla croce, dalla sofferenza, dal fallimento, e pensiamo che tutte queste cose siano un obbrobrio. Oggi la mentalità correnteè che bisogna essere sempre vincitori, non bisogna soffrire, non bisogna invecchiare, occorre tenere lontano il fallimento. Ma è propriolì che incontri Gesù Cristo. Nel fallimento, nella croce, nella sofferenza. Quando non ti senti capito da tua moglie, da tuo marito, da tuo figlio. Quando sperimenti il tuo limite profondo, la malattia, la derisione degli altri, l’umiliazione. Gesù non lo incontri nei palazzi dei potenti, ma nella spazzatura della tua anima, perché lui =?utf-8?Q?=C3=A8_l=C3=AC. San_?=Paolo ha detto: “Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti” (1 Cor 4,9-13). Ebbene, è quando hai questo spirito che incontri seriamente Gesù Cristo e lo ami davvero. Allora, se nella tua vita in questo momento stai vivendo un fallimento, una prova, stai toccando con mano l’umiliazione, sappi che ora, e solo ora, sei davvero vicino a Gesù. Amare Cristo non significa avere chissà quali rivelazioni mistiche o chissà quale tipo di apparizioni. Amare Cristo significa seguirlo là dove sta lui: sulla croce. Non lo trovi da nessun’altra parte se non nel tuo fallimento, nella tua umiliazione. Puoi rincorrere tutta la vita il successo e non trovarlo mai, perché pensi che il successo sia la vittoria del mondo. Invece è Gesù che ha vinto il mondo, con la debolezza, con il perdono dei nemici. Guarda bene la tua storia. Perché è lì che troverai Dio. Amen.

Meditazione/Quando davvero incontri Gesù

di Eremita

Chi è Gesù Cristo per te? Questa la domanda che Gesù stesso ha rivolto ai suoi apostoli. Quanto ami Gesù? Saresti disposto oggi a dare la vita per lui? Magari non ti sei mai fatto queste domande, o forse sì. E magari pensi di amare davvero Gesù, pensi che lui sia sempre stato al primo posto nella tua vita. Ma che cosa significa amare veramente Gesù Cristo?

Oggi il Vangelo ce lo insegna in modo inequivocabile. Gesù profetizza agli apostoli la sua passione e dice loro che dovrà "soffrire molto". Davanti a questa profezia Pietro rimane scandalizzato e addirittura prende in disparte Gesù e lo rimprovera. Ma da che cosa Pietro rimane scandalizzato? Dalla sofferenza. Per lui è impensabile che Gesù, il Figlio di Dio, debba patire tutte quelle sofferenze. E qui ritroviamo la nostra stessa mentalità. Noi siamo scandalizzati dalla croce, dalla sofferenza, dal fallimento, e pensiamo che tutte queste cose siano un obbrobrio. Oggi la mentalità corrente è che bisogna essere sempre vincitori, non bisogna soffrire, non bisogna invecchiare, occorre tenere lontano il fallimento.


Ma è proprio lì che incontri Gesù Cristo. Nel fallimento, nella croce, nella sofferenza. Quando non ti senti capito da tua moglie, da tuo marito, da tuo figlio. Quando sperimenti il tuo limite profondo, la malattia, la derisione degli altri, l'umiliazione. Gesù non lo incontri nei palazzi dei potenti, ma nella spazzatura della tua anima, perché lui è lì.

San Paolo ha detto: "Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti" (1 Cor 4,9-13). Ebbene, è quando hai questo spirito che incontri seriamente Gesù Cristo e lo ami davvero. Allora, se nella tua vita in questo momento stai vivendo un fallimento, una prova, stai toccando con mano l'umiliazione, sappi che ora, e solo ora, sei davvero vicino a Gesù. Amare Cristo non significa avere chissà quali rivelazioni mistiche o chissà quale tipo di apparizioni. Amare Cristo significa seguirlo là dove sta lui: sulla croce. Non lo trovi da nessun'altra parte se non nel tuo fallimento, nella tua umiliazione. Puoi rincorrere tutta la vita il successo e non trovarlo mai, perché pensi che il successo sia la vittoria del mondo. Invece è Gesù che ha vinto il mondo, con la debolezza, con il perdono dei nemici.


Guarda bene la tua storia. Perché è lì che troverai Dio.

Amen.

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