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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

XXII DOMENICA

XXII DOMENICA  (Mc 7,1-8.14-15 .21-23) "Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini"   La Legge di Dio è la sua Parola che guida l'uomo nel cammino della vita , lo fa uscire dalla schiavitù dell'egoismo e lo introduce nella "terra"  della vera libertà e della vita. Per questo nella Bibbia la Legge non è vista come un peso , una limitazione opprimente, ma come il dono più prezioso del Signore, la sua testimonianza del suo amore paterno, della sua volontà di stare vicino al suo popolo, di essere il suo Alleato  e scrivere con esso una storia di amore […] Quando il popolo si stabilisce nella terra , ed è depositario della Legge, è tentato di riporre la sua sicurezza e la sua gioia in qualcosa che non è più la Parola del Signore : nei beni, nel potere, in altre 'divinità' che in realtà sono vane, sono idoli. Certo la Legge di Dio  rimane, ma non è più la cosa più importante, la regola della vita ; diventa piuttosto un riv

Il beato Ildefonso Schuster, un benedettino esemplare, attuale

Ricorrono oggi i 70 anni dalla morte  del beato cardinale Schuster, a lungo arcives c ovo   di Milano. Benedettino, incarnò il programma Ora, labora et noli contristari , lasciando un testamento quantomai attuale per la Chiesa.  Ermes Dovico nella "Nuova Bussola" – 30 agosto 2024 «Il popolo, vedendolo pregare, sentiva di trovarsi di fronte ad un santo». Così, il 13 maggio 1996, all'indomani della beatificazione, Giovanni Paolo II parlava del beato Alfredo Ildefonso Schuster (1880-1954), cardinale e arcivescovo di Milano, di cui oggi, 30 agosto, ricorre il 70° anniversario della morte. Una morte avvenuta a Venegono Inferiore, in una stanza del Seminario della diocesi ambrosiana, edificato proprio sulla collina del comune in provincia di Varese che lo stesso Schuster aveva indicato come sede adeguata alla formazione dei futuri sacerdoti.   Alfredo Ludovico Luigi, questi i nomi che gli furono imposti il giorno del Battesimo, era nato a Roma il 18 gennaio 1880 dal bavarese Jo

Maria Baouardy, la santa che racontò l'aldilà

Paradiso , Purgatorio e Inferno nelle visioni avute da santa Maria di Gesù Crocifisso (Maria  Baouardy) – celebrata oggi – e raccontate , per obbedienza, al suo confessore Ermes Dovico nella "Nuova Bussola" – 26 agosto 2024 Uno dei grandi assenti nella predicazione di buona parte della Chiesa odierna è il tema dei Novissimi, ovvero le realtà ultime (Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso). Eppure, si tratta di un tema che si lega direttamente alla missione della Chiesa stessa, che fin dalle origini – in fedeltà al mandato di Cristo – ha istruito gli uomini su quel che li aspetta dopo la morte, in base a come hanno vissuto la loro vita terrena. La Bibbia e il Magistero sono i punti di riferimento essenziali per ogni verità escatologica. E poi abbiamo le vite dei santi di cui Dio si serve per darci, in ogni epoca storica, preziose conferme di queste verità e ricordarci il retto cammino verso la salvezza eterna.   Tra queste vite spicca quella di santa Maria di Gesù Crocifisso (5 ge

Il 7 settembre la Giornata mondiale contro l'aborto. Appuntamento a Spiazzi (Verona)

Il 7 settembre la Giornata mondiale contro  l'aborto. Appuntamento a Spiazzi, Madonna della Corona (Verona) Massimo Viglione in "Duc in altum"  -  2 6  agosto  2024   Confederazione dei Triarii   Terza Giornata mondiale contro l'aborto   Il 7 settembre 2024 celebreremo la terza Giornata mondiale contro l'aborto.   L'appuntamento è a Spiazzi (Verona) alle ore 10.   Vi sarà una santa messa in rito romano antico presso la parrocchia di Sant'Antonio, cui seguirà la processione penitenziale al santuario della Madonna della Corona.   A seguire, verso le 12:30 – 13, il pranzo. Vi sono vari ristoranti a Spiazzi (ma consigliamo la prenotazione), oppure si può mangiare al sacco, usufruendo dei giardini e locali parrocchiali gentilmente messi a nostra disposizione.     A partire dalle 15 avrà luogo, presso l'Hotel Stella Alpina, un convegno con interventi di sacerdoti e intellettuali legati alla Tradizione, dall'Italia e dall'estero.   Siamo in attesa di

Santa Monica, la mamma di sant'Agostino

Determinante nella conversione del figlio, sant'Agostino, e prima ancora del marito , santa Monica richiama con il suo esempio il senso della vita in terra. È patrona delle donne sposate, delle v e dove delle madri . Ermes Dovico  nella "Nuova Bussola" -27 agosto 202 4 Quel modello esemplare di sposa e madre che risponde al nome di santa Monica (331-387) richiama potentemente al senso della nostra vita quaggiù, dunque alla conquista della salvezza eterna, verso cui lei guidò con indicibile amore i suoi cari. Risultò infatti determinante nella conversione sia del marito che del figlio più celebre, sant'Agostino. «Ai suoi meriti spetta, come credo, tutto quel che sto vivendo», dirà di lei il già convertito Agostino in una sua opera dialogica, La felicità, dove la stessa madre interviene più volte parlando di Dio. Ma è nello scritto più famoso del vescovo di Ippona, le Confessioni, che si può leggere il ritratto più bello della santa, inframmezzato dalla lunga e travagli

Meditazione. Volete andarvene anche voi ?

Meditazione/Volete andarvene anche voi ?   La Parola di questo Vangelo ci mette di fronte a una realtà molto importante. Ci dice che molti discepoli "da quel momento" non seguirono più Gesù. Perché quei discepoli non lo seguirono più? Che cosa li spinse a tornare indietro? Perché dissero che la Parola di Gesù è "dura"? Cosa c'era di così duro nel discorso di Gesù ai suoi discepoli?   Gesù parlava loro dell'umiliazione che avrebbe subito. Della Croce che avrebbe portato unita al dolore e alla sofferenza. Dell'offerta del suo Corpo e del suo Sangue. Gesù parlava loro della sua Passione. Ma questo discorso i discepoli non volevano sentirlo. Forse preferivano un Gesù trionfante, acclamato dalle folle, applaudito.     Quando Gesù iniziò a parlare di "sofferenza" e di "umiliazione", questo tipo di linguaggio divenne "duro" per molti che lo seguivano, e così se ne andarono.   In questa Parola io vedo anche la situazione della Chies

La denatalità causata dal mancato valore del figlio

Una ricerca americana evidenzia che tra i 50enni  che non hanno avuto figli, non li hanno avuti semplicemente perché non li volevano . La causa economica è   solo seconda , quella primaria è perché non si dà valore, soprattutto di fede , al figlio. Tommaso Scandroglio nella "Nuova Bussola" – 23 agosto 2 4 «Il 57% degli adulti sotto i 50 anni che dichiarano che difficilmente avranno mai figli affermano che una delle ragioni principali è che semplicemente non vogliono averli; il 31% di coloro che hanno 50 anni e più e non hanno figli indica questo come motivo per cui non ne hanno mai avuti». Questa la sintesi della ricerca Le esperienze degli adulti americani che non hanno figli realizzata dal Pew Research Center.   Ma vediamo più nel dettaglio gli esiti di questa indagine. Nel 2023 il tasso di fertilità negli Stati Uniti ha raggiunto il minimo storico con una quota crescente di donne tra i 25 e i 44 anni che non hanno mai partorito. Tra gli under 50, che per ora non hanno anco

Ius scholae, ma la scuola non integra nemmeno gli italiani

La scuola italiana non fornisce una identità  culturale nemmeno agli italiani, figuriamoci se può farlo agli stranieri . Anzi, è il contrario: non ha una sua identità perché assorbendo le ideologie e il relati v ismo ha reso  impossibile la trasmissione di verità. Stefano Fontana nella "Nuova Bussola" – 2 4   agosto 2024 In questi giorni il mondo politico dibatte la questione dello Ius scholae come possibile criterio per regolarizzare gli immigrati. Il ministro Tajani e Forza Italia, per motivi politici, ci puntano molto. La cosa presenta molteplici aspetti di cui ci siamo già occupati [QUI] e tutti conducono ad una sola conclusione: la proposta è assurda. Uno in particolare dimostra fuori di ogni dubbio questa assurdità: si pretende di affidare alla scuola italiana la costruzione di una identità italiana nei giovani immigrati, ma la scuola statale italiana non è in grado di educare a nessuna identità nazionale, per il semplice fatto che non è in grado di educare a nessuna id