X Domenica

X Domenica (Mc 3,20-35) "Satana è finito"

 

L'uomo, sedotto dal diavolo, si ritrova smarrito e turbato. Si nasconde; a Dio che lo cerca risponde: "Ho avuto paura" (I Lettura). Mentre Gesù si trova a tavola in casa di Levi, il pubblicano, i farisei e i seguaci di Giovanni Battista gli domandano perché i suoi discepoli non stanno digiunando come loro. Gesù risponde che gli invitati a nozze non possono digiunare mentre lo sposo è con loro; digiuneranno quando lo sposo sarà loro tolto (Mc 2,18-20). Così dicendo, Cristo rivela la sua identità di Messia, Sposo di Israele, venuto per le nozze con il suo popolo. Quelli che lo riconoscono e lo accolgono con fede sono in festa e non hanno paura di Satana. Egli però dovrà essere rifiutato e ucciso proprio dai suoi: in quel momento, durante la sua passione e la sua morte, verrà l'ora del lutto e del digiuno

Con lo spirito nuovo di chi ha trovato in Gesù e nel suo mistero pasquale di presenza il senso della vita, e avverte che tutto ormai deve riferirsi a Lui. Era questo l'atteggiamento dell'apostolo Paolo, che affermava di essersi lasciato tutto alle spalle per poter conoscere Cristo, "la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti" (Fil 3,10-11).

Dopo vent'anni di esorcista, buttata giù dalla scala con ematoma, rivivo quello che gli avversari di Gesù nel Vangelo lo accusano di complicità con il demonio, gettando discredito sul suo operato. La realtà è che proprio Gesù riporta il definitivo trionfo contro il regno di Satana, e ne decreta la fine chi nella preghiera si affida alla presenza del risorto: ogni tentazione è vinta da colui che ha vinto ogni tentazione! Gesù accusa di bestemmiare contro lo Spirito Santo coloro che attribuiscono deliberatamente la sua opera al demonio. Il rischio che corrono è di rifiutare con ostinazione di intraprendere un cammino di conversione con un indurimento del cuore che può sfociare anche psicologicamente nell'impenitenza finale. Gesù presente con la sua redenzione si pone in netta antitesi con chi dall'inizio è omicida e nemico dell'uomo. Chi accoglie il messaggio del Vangelosupera ogni sbandamento e diviene così con Gesù Maria "fratello, sorella e madre", con la promessa di vivere per sempre accanto a Gesù e Maria nella gloria. Vi avviso che da questa domenica fino al 15 agosto, solennità dell'Assunta, l'omelia della domenica viene sospea. Vi benedica il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

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