Nove mesi di novena alla Madonna, fino al 25 dicembre
Una novena alla Madonna di Guadalupe, dal 12 marzo al 12 dicembre. È l'invito rivolto dal cardinale Burke a tutti i cattolici, per chiedere a Dio, attraverso Maria, di liberare la Chiesa e il mondo dalle crisi attuali. E io don Gino estendo l'invito ai devoti della Madre del Lungo Cammino, Gesù ti Amo, dal 10 marzo al 25 dicembre
Ermes Dovico in "La Nuova Bussola" – 6 marzo 2024
«Era un'epoca molto simile alla nostra quando la Madonna apparve per la prima volta a san Juan Diego, circa 500 anni fa. Di nuovo, siamo alle prese con malattie, guerre e una profonda confusione spirituale. Di nuovo, molte povere anime sono tentate di temere che ogni speranza sia perduta. Ma non siamo chiamati ad aver paura. Contro le prove del nostro tempo, possiamo ancora una volta rivolgerci all'intercessione della Madonna, che non ha dimenticato i suoi figli».
Inizia così l'appello mondiale alla preghiera, per un "Ritorno alla Madonna", che il cardinale Raymond Leo Burke rivolge a tutti i cattolici, con l'invito a unirsi a un'iniziativa di carattere straordinario: una novena di nove mesi, con inizio martedì 12 marzo e conclusione giovedì 12 dicembre 2024, festa di Nostra Signora di Guadalupe.
Non è un mistero che quelli attuali sono tempi particolarmente tribolati. È sotto gli occhi di tutti l'instabilità del quadro mondiale, con in primis il conflitto russo-ucraino e la situazione del Medio Oriente, guerre già gravi di per sé che rischiano di allargarsi ad altri Paesi. E chiunque segua un minimo le vicende della Chiesa è a conoscenza dell'ampia crisi di fede e della confusione teologica che accompagnano oggi la Sposa di Cristo.
Di fronte a queste e altre fonti di preoccupazione, la soluzione – sottolinea il cardinale Burke – è innanzitutto «spirituale». Infatti, solo con la grazia di Dio e l'intercessione della Beata Vergine Maria la Chiesa e il mondo possono uscire dal vicolo cieco in cui si trovano oggi. Di qui il richiamo all'eccezionale mariofania che cinque secoli fa, nel 1531, ha dato origine alla devozione alla Madonna di Guadalupe, un evento che è stato il catalizzatore dell'evangelizzazione dell'intero continente americano, favorendo la conversione a Cristo di milioni e milioni di anime. E lo strumento di cui il Cielo si servì fu, com'è noto, un umile azteco, san Juan Diego Cuauhtlatoatzin, il veggente che, pur ritenendosi inadeguato a quel compito, ricevette dalla Vergine la missione di comunicare al vescovo del luogo la richiesta celeste di far erigere una cappella in onore di Maria. Una semplice richiesta, esaudita, che il Signore ha ripagato con una grazia sovrabbondante.
E semplice è anche l'impegno che questa singolare novena richiede: una preghiera da recitare ogni giorno, già tradotta in più lingue, italiano incluso. Alla fine dei nove mesi, il 12 dicembre, i fedeli reciteranno un atto di consacrazione alla Madonna.
Per essere accompagnati in questo cammino dalla guida del cardinale Burke, è prevista l'iscrizione a una newsletter, comunicando il proprio nome, cognome e indirizzo email (clicca qui per il modello da compilare). Durante questi nove mesi, il cardinale Burke intende offrire delle riflessioni scritte sul significato storico e l'importanza attuale delle apparizioni della Madonna di Guadalupe, insieme a video mensili per commentare gli eventi dei nostri giorni e offrire consigli spirituali, così da aiutare i fedeli a coltivare la propria vita interiore e quella all'interno della comunità ecclesiale. Ieri, risultavano già circa 60 mila iscritti da tutto il mondo.
Lo spunto di meditazione per il mese di marzo verterà sulla prima delle quattro apparizioni avute da san Juan Diego e sulla risposta alla chiamata che la Madre celeste, Mediatrice di grazia, rivolge a ciascuno di noi: la chiamata, cioè, di crescere nel rapporto personale con suo Figlio Gesù. Una crescita necessaria per la vita eterna e, prima ancora, presupposto indispensabile per permettere a Dio, con il nostro "sì", di cambiare il mondo.
Commenti
Posta un commento