MARIA MADRE DI DIO (Lc 2,16-21)
MARIA MADRE DI DIO (Lc 2,16-21) "I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù " . Nel primo giorno dell'anno, la liturgia fa risuonare in tutta la Chiesa sparsa nel mondo l'antica benedizione sacerdotale, che abbiamo ascoltato nella prima Lettura: "Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace" (Nm 6,24-26). Questa benedizione fu affidata da Dio, tramite Mosè, ad Aronne e ai suoi figli, cioè ai sacerdoti del popolo d'Israele. E' un triplice augurio pieno di luce, che promana dalla ripetizione del nome di Dio, il Signore, e dall'immagine del suo volto. In effetti, per essere benedetti bisogna stare alla presenza di Dio, ricevere su di sé il suo Nome e rimanere nel cono di luce che parte dal suo Volto, nello spazio illuminato dal suo sguardo, che diffonde grazia e pace . Questa è l