AppelloViganò
Appello di Mons. Viganò agli americani e non. Marco Tosatti l'ho ha ricevuto e noi lo rilanciamo invitando alla preghiera
Marco Tosatti in "La Nuova Bussola" 3 Dicembre 2020
MESSAGGIO
DELL'ARCIVESCOVO CARLO MARIA VIGANÒ
AI CATTOLICI AMERICANI
E A TUTTI GLI AMERICANI DI BUONA VOLONTÀ
Carissimi Fratelli e Sorelle,
come devoti Cristiani e fedeli cittadini degli Stati Uniti d'America, avete intensamente a cuore le sorti della vostra amata Patria, mentre sono ancora incerti i risultati delle elezioni presidenziali.
Notizie di brogli elettorali vanno moltiplicandosi, nonostante i vergognosi tentativi dei media mainstream di censurare la verità dei fatti, a vantaggio del loro candidato. Vi sono Stati in cui il numero dei voti è superiore a quello dei votanti; altri in cui il voto per corrispondenza pare esclusivamente a favore di Joe Biden; altri in cui lo spoglio delle schede viene sospeso senza motivo o dove sono scoperte clamorose manomissioni: sempre e solo contro il Presidente Donald J. Trump, e sempre e solo a vantaggio di Biden.
Da mesi, in verità, assistiamo ad un continuo stillicidio di notizie sfalsate, di informazioni manipolate o censurate, di crimini taciuti o nascosti dinanzi a prove eclatanti e a testimonianze inoppugnabili. Abbiamo visto il deep state organizzarsi, con largo anticipo, per portare a termine la più colossale frode elettorale, per fare in modo che venisse sconfitto colui che negli Stati Uniti d'America si oppone strenuamente all'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale voluto dai figli delle tenebre. In questa battaglia voi non avete rinunciato, com'è vostro sacro dovere, a dare il vostro contributo schierandovi dalla parte del Bene. Altri, schiavi dei vizi o accecati dall'odio infernale contro Nostro Signore, si sono schierati dalla parte del Male.
Non pensate che i figli delle tenebre agiscano con onestà, e non scandalizzatevi se operano con l'inganno. Credete forse che i seguaci di Satana siano onesti, sinceri e leali? Il Signore ci ha messi in guardia contro il diavolo: «Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna» (Gv 8, 44).
In queste ore, mentre le porte degli Inferi sembrano prevalere, permettetemi di rivolgermi a voi con un appello, al quale confido vorrete rispondere prontamente e con generosità. Vi chiedo un atto di fiducia in Dio, un gesto di umiltà e di filiale devozione al Signore degli eserciti. Recitate tutti, se possibile in famiglia o con i vostri cari, i vostri amici, i vostri confratelli, i vostri colleghi, i vostri commilitoni, il Santo Rosario. Pregate con l'abbandono dei figli, che sanno ricorrere alla loro Santissima Madre per implorarLa di intercedere presso il trono della Maestà divina. Pregate con l'animo sincero, con il cuore puro, nella certezza di essere ascoltati ed esauditi. Chiedete al Lei, Auxilium Christianorum, di sbaragliare le forze del Nemico; a Lei, terribile come un esercito schierato in battaglia, di concedere la vittoria alle forze del Bene e di infliggere un'umiliante sconfitta alle forze del Male.
Fate pregare i fanciulli, con le parole sante che avete loro insegnato: quelle preghiere fiduciose saliranno a Dio e non rimarranno inascoltate. Fate pregare gli anziani e i malati, perché offrano le loro sofferenze in unione con i patimenti che Nostro Signore soffrì sulla Croce, quando versò il Suo prezioso Sangue per la nostra Redenzione. Fate pregare le ragazze e le donne, affinché si rivolgano a Colei che è loro modello di purezza e di maternità. Pregate anche voi, uomini: il vostro coraggio, il vostro onore, la vostra fierezza ne sarà rinfrancata e fortificata. Impugnate tutti quest'arma spirituale, dinanzi alla quale Satana e i suoi satelliti si ritirano furiosi, perché temono più la Vergine Santissima, l'Onnipotente per Grazia, dello stesso Iddio Onnipotente.
Non lasciatevi scoraggiare dagli inganni del Nemico, a maggior ragione in quest'ora terribile, mentre la sfrontatezza della menzogna e della frode osa sfidare il Cielo. I nostri avversari hanno le ore contate, se pregherete, se pregheremo tutti con Fede e con vero ardore di Carità. Volesse il Signore che una sola voce devota e fiduciosa si levasse dalle vostre case, dalle vostre chiese, dalle vostre strade! Quella voce non rimarrà inascoltata, perché sarà la voce di un popolo che grida, nel momento della tempesta, «Salvaci, Signore: siamo perduti!» (Mt 8, 25).
I giorni che ci attendono sono un'occasione preziosa per tutti voi, e per quanti si uniscono spiritualmente a voi da ogni parte del mondo. Voi avete l'onore e il previlegio di poter partecipare alla vittoria di questa battaglia spirituale, di impugnare l'arma potente del Santo Rosario, come i nostri padri fecero a Lepanto per respingere le armate nemiche.
Pregate con la certezza della promessa di Nostro Signore: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto» (Lc 11, 9). Il Re dei re, al quale chiedete la salvezza della Nazione, ricompenserà la vostra Fede. La vostra testimonianza, ricordatelo, toccherà il Cuore di Nostro Signore, moltiplicando le Grazie celesti quantomai indispensabili per conseguire la vittoria.
Possa questo mio appello, che rivolgo a voi e a tutte le persone che riconoscono la Signoria di Dio, trovarvi generosi apostoli e coraggiosi testimoni della rinascita spirituale del vostro amato Paese e con esso del mondo intero. Non praevalebunt.
God bless and protect the United States of America!
Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
4 Novembre 2020
San Carlo Borromeo
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Tag: biden, elezioni, trump, vigano
Categoria: Generale
47 commenti
ENRICO NIPPO
7 Novembre 2020 alle 09:23
Per don Ettore, cerco di riassumere con altre parole.
La preghiera, come a vita, è un andare a tastoni. E' un procedere bendati.
Come non sappiamo cosa ci capiterà tra un secondo, non sappiamo gli effetti della preghiera.
Solo Dio sa. Noi sappiamo niente di niente.
E questo dovrebbe farci abbassare le penne.
Ma non sembra che sia così.
DON ETTORE BARBIERI
7 Novembre 2020 alle 19:58
Allora stiamo praticamente dicendo la stessa cosa e le chiedo scusa, perché non lo avevo capito.
ESAURIMENTO NERVOSO
6 Novembre 2020 alle 18:24
C'e' da riconoscergli l' onesta'.
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/11/06/usa-2020-fb-youtube-e-twitter-censurano-bannon_c63607c8-54ec-4fda-9023-bca52c514ffe.html
RAFAEL BROTERO
6 Novembre 2020 alle 11:45
Che credibilità può avere Viganò quando denuncia le fraudi elettorali americane se accetta fraudi infinitamente più gravi in Vaticano, legittimando il golpe del Traditore argentino chiamandolo Papa?
Vergogna.
MARCO TOSATTI
6 Novembre 2020 alle 11:46
Vabbè….
RAFAEL BROTERO
6 Novembre 2020 alle 13:48
Le fraudi americane sono gravissime, ma quelle in Vaticano sono infinitamente più gravi *perché distruggono la fede, condizione necessaria per la salvezza delle anime*.
EQUESFIDUS
6 Novembre 2020 alle 13:10
Chiedo perdono per la franchezza: per cortesia, La smetta. La legittimità delle elezioni di Bergoglio non la decide di certo io, il dott. Tosatti o uno sconosciuto sul web: al massimo sarà un tribunale canonico, dopo la morte dell'attuale pontefice, a farlo constatando le cause di nullità. Fino ad allora (e se dovesse avvenire), il nostro compito non è quello di fare tribunali ecclesiastici raffazzonati su Internet o di delegittimare un vescovo che, pur potendo essere legittimamente contestato, è pur sempre un successore degli Apostoli e che sta dicendo cose a mio parere quantomeno da prendere seriamente in considerazione. Delegittimarlo perché non condanna apertamente Bergoglio (cosa che, peraltro, non può fare) è uguale a quelli che si mettono a berciare perché qualcuno di destra ha detto una cosa giusta: nella mente di costoro, se sei di destra non puoi dire cose giuste e, se l'evidenza dei fatti va contro la loro visione ideologica del mondo, sei tu che stai sbagliando a prescindere. Ecco, vorrei evitare di vedere questo atteggiamento; grazie.
RAFAEL BROTERO
6 Novembre 2020 alle 15:33
Ok, rimanete col vostro Povero Santo Padre e parlate di calcio, di elezioni o di raffreddore, mentre la fede è distrutta e la.porta del cielo si ferma. Buonanotte.
EQUESFIDUS
6 Novembre 2020 alle 11:44
Personalmente, queste elezioni americane mi stanno facendo ridere, essenzialmente per due ragioni.
La prima è che gli States, da sempre, sbandierano fieramente la loro democrazia (e la democrazia in generale) come "sistema di governo migliore del mondo", mentre queste elezioni stanno proprio mostrando la debolezza della democrazia di matrice liberale. Anzitutto, perché col sistema dei "grandi elettori" (che non sono, diciamo così, delle persone giuridiche, dei punteggi che vanno automaticamente ad un candidato o all'altro in base ai risultati del voto per Stato, ma delle persone reali, che possono votare contro il partito che gli ha eletti: prova ne è il senatore Repubblicano che ha detto che voterà contro Trump, follia pura) in realtà la rappresentatività popolare tanto sbandierata va a farsi benedire (per essere gentili). Poi, perché le elezioni americane sono un groviglio inestricabile di lobbismo, Deep State, movimenti "popolari" (in realtà formati e fomentati da potenze straniere, Cina in testa) scagliati con odio contro il candidato inviso in quel momento (in queste ultime, Donald Trump): non si parla da nessuna parte di formazione e di informazione del cittadino, di preparazione politica al governo del candidato, di fede e di morale dello stesso. Si tratta, al contrario, di mettere sul "trono" solo chi ha le spalle rispetto all'altro candidato, chi ha più soggetti dietro che rappresenterà nei suoi provvedimenti (Trump il lobbismo petrolifero, Biden quello "arcobaleno"). Dov'è la democrazia, in tutto questo? Dov'è la scelta popolare?
E qui arriviamo al secondo, grande nodo: la sinistra americana, i soliti compagni de "il fine giustifica i mezzi", quelli per cui è sbagliato barare se non sono loro a farlo, dalla doppia morale e doppiopesisti (per cui al massimo i compagni sbagliano, non sono colpevoli), si sono adoperati perché Biden vincesse con ogni mezzo. Questi qui pensavano davvero di fare 538 a 0 a favore del confuso democratico (che ironia il nome di quel partito!), ma si sono presto resi conto che la gente vota, e vota forte, per Trump. Il perché è presto detto: nonostante tutto, nonostante sia un donnaiolo, un divorziato, uno che (forse) crede in Dio ma a modo suo, un ignorante delle cose politiche, un imprenditore che non si è assolutamente "fatto da solo" ma coi soldi di papà, costui è forse il miglior presidente che gli Stati Uniti abbiano avuto nella loro storia recente, almeno negli ultimi trent'anni. Il perché è presto detto: è scaltro, testardo e ha cominciato davvero a pestare i piedi alle persone sbagliate. Ha fatto aumentare grandemente PIL e posti di lavoro (facendo gli interessi americani e non di qualche potenza straniera come la Cina), ha contribuito al processo di pace in Medio Oriente, ha chiuso fronti di guerra aperti dai suoi predecessori, il Premio Nobel per la Pace (sic!) Barack Obama in testa, ha promulgato leggi e atti a favore della vita, del nascituro, del diritto alla libertà religiosa (intesa purtroppo in senso liberal, ovviamente, ma sempre meglio che niente). Uno così ha preso a testate il muro di convinzioni per cui il corso, delirante, di nichilismo, tecnologia e di follia liberal-comunista verso cui sta precipitando il mondo è inevitabile, anzi un bene per il "progresso" dell'umanità (ridotta ad una massa di schiavi attentamente selezionati, ovviamente), e ha mostrato a tutti, Clinton e Bergoglio in testa, che non è così, che c'è ancora qualcuno a cui non sta bene tutto ciò. Uno così deve ovviamente sparire; e allora, come fare? Gli americani, tranne i più ideologizzati e quelli che pendono dalle labbra di star e starlette di Hollywood e del web (tutti, ovviamente, di ideologia democratica, dacché se qualcosa sa fare la sinistra è proprio annientare il merito a favore dell'egemonia politica, e questo non solo in America ma ovunque, il che infatti ci sta condannando ad una sempre più mediocre produzione artistica ed intellettuale), purtroppo comunque parecchi, non si sono fatti infinocchiare: certo, Trump ha commesso degli errori (non agire prima contro il "virus mortale", per esempio, su cui il suo avversario ha fondato l'intera campagna elettorale avendo ben poco altro da dire), può restare umanamente antipatico e moralmente e religiosamente discutibile, ma resta il fatto che se l'alternativa sono Biden e la Harris, due creature dei Clinton e degli Obama (che, a loro volta, altro non sono che dei portavoce del "Deep State" e degli interessi sovra- e anti- nazionali e contro-natura), allora non c'è partita, non ci sono scuse. Come fare, quindi? Semplice: quello che i "compagni" sanno fare meglio. Mettere a ferro e fuoco le città americane più importanti per intimidire gli elettori repubblicani ("Black Lives Matter", "Antifa" e simili gruppi di estrema sinistra), istigare le potenze straniere a compiere azioni contro gli Stati Uniti, accusare il presidente di negligenza, infine, quando tutto questo non sortisce gli effetti desiderati, ricorrere alle loro armi più antiche ed efficaci: il clientelismo ed il broglio. Specialmente quest'ultimo, con dei risultati a volte tragicomici nel pressapochismo e nell'idiozia di chi gli ha perpetrati (come 18.000 voti per Biden nel Wisconsin, divenuti "magicamente" 180.000 e che, per questo, hanno portato al riconteggio ed alla verifica di tutte le schede in quello Stato), è da sempre il modo preferito per avere la meglio, specie per le frange più estreme della sinistra rivoluzionaria: non voti come dico io? Allora, in un eccesso di zelo "democratico", si prendono un po' di schede a favore del candidato "fascista" (ignoranti, non sanno neppure che pure il fascismo non è altro anch'esso che una costola del maledetto socialismo), cioè chiunque sia appena più a destra di loro, si mettono in un bidone con un bel po' di benzina e si dà loro fuoco in qualche campo isolato. Dopodiché, si mettono delle nuove schede, compilate nel modo "giusto" (il loro), nel cesto e si conteggiano. In alternativa, come in queste ultime elezioni americane, si fanno votare anche i morti ed i fantasmi, cosicché il numero totale delle schede in un dato Stato può superare quello degli elettori attualmente viventi, ed il gioco è fatto. Gentaglia che poi, il giorno dopo, con una faccia di bronzo (o di qualcos'altro) senza pari va pure in televisione a fare le prediche sulla bellezza della "democrazia", della libertà e della rappresentatività popolare!
L'unica cosa positiva è che, a questo giro, hanno trovato qualcuno testardo non quanto loro, ma di più: un vero zuccone che non si farà mettere i piedi in testa da un branco di piccoli satanisti e pervertiti. Forse queste elezioni le vincerà Biden, forse no: comunque vada, Trump ha sollevato il velo di ipocrisia dietro alle elezioni americane, mostrando a tutto il mondo il vero volto della democrazia liberal-agnostica che impesta l'Occidente e cosa sono disposti a fare i liberal-comunisti pur di vincere. Forse alla fine, togliendo anche tutte le schede fasulle o "fantasma", Biden vincerà numericamente, ma può star sicuro che la sua sarà una vittoria di Pirro (anche perché è un uomo di paglia inadatto al comando che verrà costretto, tra un anno o due, a dimettersi, al massimo lasciando scoppiare qualche scandalo qualora avesse cambiato idea, per far posto a quella strega della Harris, che altro non è se non la versione più giovane e politicamente corretta della Clinton) e che il vero vincitore, se non altro morale, sarà comunque "The Donald". Preghiamo perché questi ipocriti, questi sensali che pensano di essere politici quando in realtà sono solo politicanti che devono far digerire al popolo tutto ciò che è contro il proprio interesse, la libertà, la religione vedano i loro piani sciogliersi come neve al sole, i loro imperi crollare, i loro troni rovesciati, e possano così pentirsi e ripulire le loro coscienze lorde.
WISTERIA
6 Novembre 2020 alle 13:26
Concordo in toto!
PHYSICUS
6 Novembre 2020 alle 01:31
Io avevo già pregato, ma……
ANTONIO CAFAZZO
5 Novembre 2020 alle 19:13
Oggi Specola su Infovaticana,com scrive:
"Le elezioni negli Stati Uniti stanno entrando in una situazione complicata che non è nuova nella sua storia, dato il complesso sistema elettorale americano. Molti ricordano l'elezione di Kennedy in cui a chi gli domandò se avesse già votato rispose: "stamattina ho votato quattro volte e dopo pranzo, se ho tempo, lo farò altre cinque volte"."
ENRICO NIPPO
5 Novembre 2020 alle 18:22
RIGUARDO ALLA PREGHIERA
.
Grazie a tutti per le risposte.
Dalla citazione di Isaia da parte di S.E. si evincerebbe che Dio asseconda solo le preghiere dei Santi, i soli che non hanno le mani sporche di sangue (anche se di ciò non c'è alcun riscontro)?
Secondo don Ettore pregare è aleatorio e quindi, come asserisce Giovanni, si dovrebbe pregare e basta, diciamo così, a senso unico?. Occorrerebbe così pregare "disperatamente"? Una preghiera che spera non è infatti maculata dall'interesse di ottenere ciò che spera?
Tra le inoppugnabili citazioni del Vangelo di don P.P. figura quella di san Giacomo: "chiedete e non ottenete perché chiedete male", che si riallaccia ad Isaia. Quindi tanto le mani sporche di sangue che il chiedere male non "commuoverebbero" Dio?.
Stefano parla di "preghiera come di una concausa dell'intervento (la mia volontà abbinata alla Sua) oppure, più limitatamente, di qualcosa che fa capire a Dio i miei desideri". Ma davvero la mia volontà può essere "concausa" degli l'interventi divini? Ma se è concausa, Dio sarebbe Causa Prima soltanto relativamente? Di più, riguardo al "far capire a Dio i miei desideri", Dio ignorerebbe i miei desideri e sarei io a doverglieli ricordare? E come non conosce i miei, Dio non conoscerebbe i desideri di tutti gli uomini? Nella conoscenza di Dio ci sarebbe questa notevole falla? Dio non sarebbe onnisciente?
Vi chiedo pazienza e ve ne ringrazio. Ma, come scrissi in altra circostanza, più passa il tempo e più che le risposte sono le domande che mi fanno sentire vivo. Sono le domande che mi mantengono affacciato sull'Infinito, che, proprio perché tale, non può essere rinchiuso nelle risposte.
E la Fede, in fondo, non è anch'essa un abbandonarsi all'Infinito? Non è proprio il non-poter-capire il "segreto" che fa volare l'anima? Non è l'insoddisfazione delle risposte finite che permette all'anima di infinitarsi?
MARCOLINO
5 Novembre 2020 alle 19:12
La fede e' la certezza o il sentimento che Dio esiste. Poi naturalmente parlo a titolo personale. Non puoi trasmetterla e non puoi provarla. Anzi razionalisticamente hai pure le probabilita' contro. Cio' che dici sulla preghiera- che e' importante- e' solo una briciola delle parole di Dio che non si avverano quasi mai. O COSI CI PARE.
Il Giobbe della seconda parte del libro che si scaglia furiosamente contro la falsa teodicea dei suoi amici e contro Dio ha umanamente ragione. Giobbe era giusto. Aveva fatto il possibile. Cio' che gli accadeva era in fondo meno grave del problema centrale: Dio era stata smentito, Dio non esisteva.
Dio e' incomprensibile. Puoi fare come Giobbe, usare la logica. Poi quando ti "appare" capisci che lui e' "oltre". E ti senti pure in colpa di essertelo chiesto.
Pero' le bestemmie (Giobbe maledi' il suo giorno) vennero per cosi dire preferite da Dio alle false preghiere degli amici di Giobbe. Dio non ha bisogno di avvocati falsi. E non disdegna le nostre preghiere. Ha solo un piano piu' alto. Solo…🥶
STEFANO RAIMONDO
5 Novembre 2020 alle 20:25
Enrico, i tuoi interrogativi, in fondo, tutti ce li facciamo (molti, come dicevo, sono coessenziali all'ipotizzare come causa prima un'entità con cui possiamo colloquiare, cosa che da un punto di vista metafisico presenta non pochi problemi…).
A prima vista, ma potrei sbagliarmi, non sono un esperto, esistono due modi di procedere. O ritenere già feconda la domanda, e quindi continuare a porre/porsi domande (In questo caso la domanda avrebbe un ruolo analogo a quello che ha l'attesa per gli ebrei, appunto già di per sé feconda). Oppure: "Da quando fui stanco di cercare, ho imparato a trovare. Da quando un vento m'avversò la rotta, faccio vela con tutti i venti." (Nietzsche – La gaia scienza).
DON ETTORE BARBIERI
6 Novembre 2020 alle 11:46
Non so se avrà modo di vedere questa ulteriore "risposta": non è che pregare sia aleatorio rispetto a Dio, lo è rispetto a noi stessi e agli altri. Infatti, a volte si chiediamo male, a volte chiediamo cose che in sé stesse possono essere buone, ma che Dio sa che non ci giovano in quel momento o in quella situazione (S. Agostino) o a volte Dio permette cose anche molto dolorose per un maggior bene (Padre se possibile passi da me questo calice. Però, non la mia, ma la tua volontà). Riguardo agli altri si applicano le stesse considerazioni, con un'aggiunta: quando preghiamo per la loro conversione certamente chiediamo qualcosa di gradito a Dio, ma non è detto che riusciamo a vedere il risultato: magari quella persona per la quale abbiamo pregato si converte un istante prima di morire.. O magari non si converte perché rifiuta la grazia di Dio. L'onnipotenza divina si ferma davanti alla libertà umana: è una scelta "insindacabile" di Dio.
ENRICO NIPPO
6 Novembre 2020 alle 14:43
Dunque il confine tra la preghiera dell'uomo e Dio sarebbe come un sipario?
Dalla platea l'uomo pregherebbe Dio che è dietro le quinte?
La preghiera sarebbe ignorante del fatto che giunga o meno a Dio?
Insomma, applauso a palcoscenico vuoto?
STEFANO RAIMONDO
6 Novembre 2020 alle 16:27
Ho fatto ora una breve ricerca in rete e curiosamente tra i sinonimi di "pregare" ho trovato "deprecare" (oltre ai più intuibili "supplicare", "implorare", ecc.)
Tra i contrari di "pregare" invece ho notato "pretendere" e "intimare": in questo senso forse c'è un contrasto con il pensiero di Padre Pio, il quale sosteneva che occorre pregare con forza, persino con rabbia, intimando a Dio di concederci quanto richiesto. Quindi la preghiera e il suo contrario. 🙂
ENRICO NIPPO
6 Novembre 2020 alle 17:35
Mah … sarei tentato di ribadire la contraddittorietà del pensiero, ma … l'ho appena fatto. 😄
DON ETTORE BARBIERI
7 Novembre 2020 alle 05:56
Onestamente non riesco a seguire i suoi ragionamenti. Il rapporto con Dio è sempre misterioso. Non possiamo metterci Dio nel taschino. Comunque, per riflettere sulla preghiera, potrebbe leggere, se non l'ha già fatto, il commento al Padre nostro di San Cipriano e la La lettera a Proba di S. Agostino.
DON ETTORE BARBIERI
7 Novembre 2020 alle 05:58
La mia risposta è per Enrico.
LC 11,23
5 Novembre 2020 alle 15:14
l'unica buona urgente vera battaglia è per la distruzione del cv2 dei suoi effetti e dei suoi reggenti.
il cv2, la testa del drago.
tutto il resto è solo coda.
PAOLETTA
5 Novembre 2020 alle 16:32
il complotto anti Chiesa e' molto piu' antico del tanto vituperato concilio, anche se quest'ultimo ha avuto effetti dannosi…
PATRIZIA
5 Novembre 2020 alle 15:01
La pietra vincente sarà nella nostra fede cattolica che si fonda non su una dottrina, ma su un Persona Umana e Divina che e Gesu' Cristo il quale, attraverso la sua Vita e predicazione, ci ha lasciato una dottrina sicura e la CHIESA che ha il compito di vigilare sulla ortodossia della dottrina e di nutrirci dei Sacramenti di salvezza attraverso i Sacerdoti.
Se conserviamo integra questa nostra Fede, Dio sarà sempre con noi e vinceremo.
ANTONELLA
5 Novembre 2020 alle 14:46
Mi unisco all'accorato appello di Monsignor Viganò facendo tesoro della preghiera particolarmente in un momento storico come questo, che vede forze oscure strisciare in forme sempre più camaleontiche per assumere il controllo di poteri sinistri, decisi a sovvertire l'uomo, il creato, violando la sacralità della vita. Possa la Santa Vergine schiacciare questi piani, malgrado l'indifferenza, l'offesa, la profanazione del Corpo che il suo Grembo ci ha gratuitamente donato.
ENRICO NIPPO
5 Novembre 2020 alle 13:51
RIGUARDO ALLA PREGHIERA.
E' doveroso e conveniente pregare? La risposta canonica è: sì!
Ma cos'è la preghiera? A che serve?
E di questi tempi, perché si prega?
Per chiedere a Dio di intervenire nella situazione disastrosa religioso-civile in cui ci si trova?
Bene.
Ma la situazione suddetta non è volontà o permissione di Dio?
Perciò la preghiera dovrebbe avere influenza su Dio?
La preghiera dovrebbe far mutare a Dio la Sua
volontà o permissione?
Certamente molti fedeli pregano, ma non sembra che le loro preghiere fruttino un qualche effetto, anzi, la situazione sembra precipitare sempre più.
Addirittura anche le Messe, che riattualizzano il Sacrificio redentore di Cristo, non sembra ottengano alcun effetto.
E allora? Se la preghiera non è esaudita da Dio, a che continuare a pregare?
Si può rispondere che la decisione del tempo dell'intervento divino spetta anch'esso al volontà o permissione di Dio.
Ma allora, se è Dio che stabilisce (ha già stabilito ab aeterno) il tempo del Suo intervento, perché pregare?
Forse tramite la preghiera l'uomo può convincere Dio ad affrettare il tempo del Suo intervento?
E così l'uomo avrebbe potere su Dio?
STILUMCURIALE EMERITO
5 Novembre 2020 alle 14:33
Queste parole di Isaia le dicono niente?
[15] Quando stendete le mani,
io allontano gli occhi da voi.
Anche se moltiplicate le preghiere,
io non ascolto.
Le vostre mani grondano sangue.
[16] Lavatevi, purificatevi,
togliete il male delle vostre azioni
dalla mia vista.
Cessate di fare il male,
[17] imparate a fare il bene,
ricercate la giustizia,
DON ETTORE BARBIERI
5 Novembre 2020 alle 14:34
Nel Battesimo ogni cristiano può partecipare all'azione redentiva di Cristo attraverso la preghiera, la penitenza, le opere buone. Anche Cristo è morto per tutti, ma non tutti lo accolgono e si salvano; così le nostre preghiere e le nostre azioni contribuiscono alla salvezza, ma non è detto che ne vediamo il risultato o che il risultato debba esserci per forza.
DON PIETRO PAOLO
5 Novembre 2020 alle 14:39
"Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!" (Mt. 7,7-11)…"Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai" ( Lc 18,1)…"Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio." (Rm 8,26-27)…."Non avete perché non chiedete; 3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri" (Gc 4,2-3) …."Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza" (Gc 5, 16). La preghiera non comanda a Dio, ma si abbandona fiduciosamente al suo volere. La volontà di Dio è sempre buona e supera di gran lunga quello che noi crediamo essere buono e chiediamo nelle nostre preghiere. A noi il pregare , a Lui la preghiera
GIOVANNI
5 Novembre 2020 alle 15:11
Le vie del Signore sono sconosciute a noi mortali. Per cui intanto si prega senza troppe domande.
STEFANO RAIMONDO
5 Novembre 2020 alle 15:38
Domande legittime, che sorgono automaticamente se restiamo in un ambito religioso-devozionale anziché puramente metafisico.
Contesto soltanto l'ultima parte del tuo commento. Se con la preghiera io "convinco" Dio a intervenire, questo non significa che io abbia "potere" su di Lui, in tal caso si può parlare eventualmente della preghiera come di una concausa dell'intervento (la mia volontà abbinata alla Sua) oppure, più limitatamente, di qualcosa che fa capire a Dio i miei desideri. Quindi la preghiera come contributo o come trasmissione di intenzioni. Ma alla fine è Dio che decide (e a mio avviso lo fa già ab origine). Ovvio che se "potere" lo intendiamo lato sensu, anche come capacità d'influenzare, allora il discorso potrebbe cambiare: qui dovremmo verificare quale sia l'ampiezza di questa mia supposta capacità, e inoltre verificare cosa intendiamo precisamente con il verbo "influenzare" ("orientare" o "ispirare" ad esempio è diverso rispetto a "persuadere" o "condizionare").
Comunque sia, andando più sul generale, a mio modesto avviso la tematica della preghiera non è irrelata rispetto a quella del libero arbitrio (argomento in ordine al quale, ultimamente, sono entrato piuttosto in crisi…).
DAVIDE:S
5 Novembre 2020 alle 13:35
Vorrei sottolineare un aspetto dell'invito di Carlo Maria Vigano': egli ci invita non soltanto a pregare ma anche ad aver Fede, cioè a credere, anche nelle prove più dure della Vita, che l'oscurità e le nebbie della vita non prevalgano sulla luce della Verità e sul bisogno di vivere una vita autenticamente umana. Questo è assai più difficile.
WISTERIA
5 Novembre 2020 alle 13:32
Che Dio ci aiuti, se vince Biden, perché i negri che abbiamo in casa diventeranno ancora più arroganti e non ci sarà permesso nemmeno dirlo.
JESUVITAMIA
11 Novembre 2020 alle 21:36
Lei macchia questi commenti con la Sua ignoranza.
PAOLO
5 Novembre 2020 alle 12:49
Credo che stiamo entrando nel " vivo " del terzo segreto di Fatima ( quella parte che non ci è stata detta )
2 mila anni fa è salito Gesù nel Calvario. Adesso tocca a noi…..
Ci aspettano tempi duri . Poi sarà la liberazione….
GIANFRANCO
5 Novembre 2020 alle 11:27
Comunque, il Monsignore ci incoraggia ad aver fede nella vittoria finale di Cristo Re.
Occorre solo pregare, pregare, pregare. Sempre tenendoci fedeli alla sana dottrina consegnataci dalla Tradizione.
Il Signore assista mons. Viganò!
ANONIMO VERACE
5 Novembre 2020 alle 11:26
Ho davanti a me la recensione di un libro della Marsilio fatta da Carlo Nordio, a tutti noto. Recensione pubblicata sul Messaggero del 17 ottobre scorso. Parla delle FORMAZIONI AUTONOME NELLA RESISTENZA ITALIANA. L'autore è Tommaso Piffer.
La recensione di Nordio mette bene in evidenza come la strategia del partito comunista abbia condizionato la storiografia riguardante la resistenza. Ogni devianza dalla Vulgata ufficiale comunista veniva bollata come dilettantismo blasfemo e revisionismo criptofascista. (Parole di Nordio). Dopo interessanti considerazioni sulla partecipazione dei partigiani non comunisti alla resistenza stessa e all'aiuto degli Alleati inglesi ed americani, nordio conclude :
L'egemonia che il PCI non riuscì a conquistare nella politica, fu invece ottenuta nella cultura e nell'educazione , a cominciare da quella scolastica, e solo ora, a fatica , si comincia a diffidare del Vangelo laico propinato per decenni.
Questo libro ci aiuta a capire che la Resistenza non fu un fenomeno esclusivamente ne' prevalentemente del movimento comunista.
E certe atrocità commesse dai partigiani Bianchi ci ammoniscono che vi furono personaggi che combatterono il nazifascismo solo per sostituirlo con un regime altrettanto sanguinario, e purtroppo più duraturo.
Se oggi, negli USA ci sono più schede che votanti è chiaro che ci troviamo di fronte ad un fenomeno simile , cioè di manipolazione della verità. Cerchiamo di resistere con la preghiera.
ERRATA CORRIGE
5 Novembre 2020 alle 11:28
Atrocità commesse nei confronti dei partigiani Bianchi..
RAFAEL BROTERO
5 Novembre 2020 alle 11:17
Fino a quando non si usa la parolina magica "antipapa", il discorso cattolico sarà irrilevante.
RAFAEL BROTERO
5 Novembre 2020 alle 11:11
L'accettazione della legittimità dell'antipapa ha portato la Chiesa a un vicolo cieco, una situazione dove i cattolici non hanno niente da dire sulle cose propriamente cattoliche, perché le parole della fede hanno perso il senso.
Come l' ha dimostrato l'Eriugena, da una contraddizione si può estrarre qualsiasi proposizione e il linguaggio diventa inutile. Così dalla sentenza "Bergoglio è il legittimo vicario di Cristo".
Con ciò, i "cattolici" conservatori che accettano il pontificato del Traditore sono obbligati, se non vogliono tacere su tutto, parlare di qualsiasi cosa, meno della fede. Complotti, fraudi elettorali, calcio, covid, tutto vale. Ma nella legittimità del Traditore non si tocca. Si chiama morte cerebrale.
DON PIETRO PAOLO
5 Novembre 2020 alle 12:27
Povero Cassandra Rafael, i cattolici "conservatori" ancora una volta non l'hanno preso in considerazione
MARIA MICHELA PETTI
5 Novembre 2020 alle 11:00
«Dà ciò che comandi e comanda ciò che vuoi». (Sant' Agostino – Conf. X, 29, 40).
CATHOLICUS
5 Novembre 2020 alle 10:34
Paolo Mieli, ex di lotta continua, ogni tanto non riesce a negare la realtà dei fatti e, durante una delle tante trasmissioni televisive sulle elezioni americane inevitabilmente orientata a dare addosso a Trump, ha esclamato:" non sono assolutamente d'accordo con la raffigurazione di un Trump che ha fallito in tutto ciò che ha fatto, in economia è stato determinante per un boom economico come non si vedeva da decenni in America, in politica estera è stato rivoluzionario raggiungendo dei risultati impensabili nel processo di pace in medio Oriente con diversi Stati Arabi che hanno riconosciuto Israele, ed il tutto senza sparare un colpo ! Bisogna ammettere che esiste, nel nostro mondo dell'informazione un grande pregiudizio per tutto ciò che non è di sinistra, è sempre stato così !" Paolo Mieli ha messo il dito nella piaga ed ha alzato, per in attimo, il velo che nasconde, sempre più malamente, tutto un sistema, oramai mondiale, che regge il sacco al mondo radical chic, a quel mondo che in occasione di eventi politici di grande portata si salda e fonde in unico blocco raccontando una unica storia ben lontana dalla verità, con l'unico obiettivo di tirare la volata alla propria parte politica! Il cosiddetto "Quarto Potere" ,quello dell'informazione, è "costantemente schierato a sinistra, da sempre " parole sue, " con pregiudizio ", cioè raccontando il falso ed alterando la realtà delle cose, pur di favorite la sinistra! A tutto il mondo della classica informazione oggi si sono aggiunti anche i colossi mondiali del web, Facebook e Twitter, che censurano le notizie sgradite al mondo della sinistra, e lo hanno fatto, in queste elezioni, finanche con Trump! In altri termini abbiamo l'informazione mondiale nelle mani di un solo uomo, un capitalista proprietario di Facebook che decide ciò che possiamo dire, ciò che possiamo sapere! È una realtà molto inquietante, per ovvi motivi, ben lontana dalla democrazia, esiste un sistema di potere trans nazionale, nel mondo occidentale, che domina il mondo dell'informazione e detta la linea su ciò che il mondo deve sapere, il tutto allo scopo di impedire all'avversario politico di intaccare minimamente il sistema stesso! Con le dittature del secolo scorso c'era almeno la possibilità di fuggire all'estero, ma oggi con questa cappa che opprime tutto il mondo occidentale, dove scappi?
Domenico Napolitano
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