“Bisogna ammettere realisticamente e con profonda e sofferta sensibilità che i cristiani oggi in parte si sentono smarriti, confusi, perplessi e perfino delusi, si sono sparse a piene mani idee contrastanti con la Verità rivelata e da sempre insegnata; si sono propalate vere e proprie eresie, in campo dogmatico e morale, creando dubbi, confusione, ribellioni, si è manomessa anche la Liturgia; immersi nel “relativismo” intellettuale e morale e perciò nel permissivismo, i cristiani son tentati dall’ateismo, dall’agnosticismo, dall’illuminismo vagamente moralistico, a un cristianesimo sociologico, senza dogmi definiti e senza morale oggettiva. […] Oggi bisogna aver pazienza, e ricominciare tutto da capo, dai “preambula fidei” fino ai “novissimi”, con esposizione chiara, documentata, soddisfacente” (Giovanni Paolo II 1981) Intervento di Giovanni Formicola tenuto a Sorrento il 16 ottobre scorso e pubblicato in “Messainlatino”, 25 ottobre 2018. 1. Il 1978 fu un anno speciale nella s...